Elenco testi critici - L'arte frattale di Jeannette Rütsche - Sperya

Jeannette Rütsche - Sperya
The fractal self-development of Jeannette Rütsche - Sperya


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Jeannette Rütsche - Sperya
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Elenco testi critici

ABOUT SPERYA > Testi critici


Guido Roberto Saponaro - Novembre 2019

Conosco Jeannette Rütsche dal 2005, siamo amici.  In questi ultimi anni, ho approfondito la conoscenza della sua ricerca artistica che trovo estremamente interessante e utile.  

Le opere di Jeannette sono delle rappresentazioni frattali della sua esperienza sulla vita e sulla comprensione della realtà del mondo che ci circonda. La prima cosa che ha attratto la mia attenzione è la scelta della tecnica, il linguaggio di comunicazione delle sue opere, i frattali. Al di là delle immagini suggestive che sono create da queste “interazioni di formule” (di cui Jeannette prova di avere una grandissima padronanza), nelle sue opere non c’è mai un unico punto di osservazione, un inizio o una fine. Volgendo lo sguardo in direzioni diverse nelle sue opere, l’impressione è come quella di assistere a dei movimenti, a una luce che si trasforma continuamente sullo sfondo di uno spazio vuoto. Un altro aspetto da notare nell’estetica delle sue opere è che nel corso degli anni le forme rappresentate dei frattali diventano sempre meno riconoscibili in forme ‘note’. Sebbene tutte le sue opere (tranne le ultime) siano accompagnate da un commento in forma di testo, credo che l’utilizzo dei frattali le abbia consentito di liberarsi dai vincoli del linguaggio per creare una modalità di comunicazione più ’spontanea’ verso lo spettatore.
Cosa raccontano le sue opere? Ci sono svariati temi. Uno dei più interessanti, a mio avviso, è sicuramente l’esplorazione di come funziona il cervello, .....


Giuseppe Bolotta - Novembre 2015

Con questa mostra personale, trasposizione immaginifica degli antichi insegnamenti taoisti, Sperya entra nel vivo della ricerca “Essere. Il Ritorno Invisibile” nell’intento di fornire potenziali chiavi di accesso a LA VIA del Tao.

Il termine “glossario”, dal latino glossarium e dal greco γλῶσσα (glōssa: lingua), designa una nota esplicativa posta accanto ad un termine desueto, specialistico, di non immediata comprensione. D’altra parte, “Il Tao di cui si può parlare non è l’eterno Tao”, recita il verso con il quale si apre il Tao Tê Ching, uno dei testi fondativi del Taoismo.
L’esposizione “Il Ritorno Invisibile – Glossario” annuncia quindi, sin dal titolo, la portata paradossale e apparentemente contraddittoria del progetto artistico di Sperya: offrire una possibilità di esperienza del Tao, per definizione inafferrabile, impronunciabile e inesplicabile.
Il problema della “traduzione” dell’antica filosofia cinese assume particolare salienza in rapporto all’osservatore occidentale. .....


Chiara Cinelli - Novembre 2015

Nel contesto del percorso artistico-filosofico denominato “Il Ritorno Invisibile”, la sezione “GLOSSARIO” rappresenta la naturale risposta a un’intima esigenza che l’artista Jeannette Rütsche Sperya ha maturato in anni di appassionata e infaticabile ricerca. Addentrandosi nello studio dell’antico pensiero cinese, l’artista ha sperimentato l’insufficienza dello schema semiotico significato-significante nella comprensione ed espressione delle parole simboliche che compongono i testi classici taoisti, arrivando a sentire, con sincera intenzionalità, il bisogno di trasporle in codici visivi. .....


Sabrina Falzone - Novembre 2015

Jeannette Rütsche Sperya è un’artista ispirata: l’antica filosofia cinese taoista ha influenzato significativamente il suo percorso artistico, umano ed esistenziale al punto da confluire e concretizzarsi nel progetto espositivo “Glossario”.

Per comprenderne appieno l’essenza filosofica unitamente all’ideologia estetica, l’approccio alla ricerca artistica di Sperya necessiterebbe di una preliminare liberazione dalle sovrastrutture mentali, peraltro fittizie e fuorvianti, nelle quali trovano rifugio i costumi dell’odierna società occidentale. .....


Giuseppe Bolotta - Settembre 2013
L’accesso allo spazio museale speryano promuove nel visitatore un’esperienza di forte discontinuità: spaziale, temporale e dell’io. .....

Chiara Cinelli - Settembre 2013
Siamo fatti di Cielo e di Terra, siamo Uomini.
La chiave di accesso all’opera di Jeannette Rütsche Sperya risiede in questa constatazione semplice quanto ricca di implicazioni. E qui troviamo anche la ragione di quella segreta seduzione che le sue opere emanano, irretendo lo sguardo dell’osservatore e catapultandolo in uno spazio-tempo sospeso in un’inedita attesa di qualcosa che c’è già. .....

Francesca Bianucci - Settembre 2013
Non è semplice condensare in un breve testo la ricerca artistico-filosofica di Jeannette Rütsche Sperya e quella ricchezza di contenuti e di stimoli offerti alla riflessione, rappresentati appieno in questa mostra personale ospite dello storico Museo Diocesano di Mantova.
La prima considerazione che nasce osservando le opere dell’artista è l’insufficienza delle tradizionali categorie di lettura  per decodificarne il senso .....

Roberto Brunelli - Settembre 2013
Quando Jeannette Rűtsche Sperya me ne ha parlato, non avevo idea di che si trattasse; anzi neppure sapevo che esistesse una “geometria frattale”. Ora, malgrado le sue appassionate spiegazioni, non sono certo di averla compresa; ma almeno ho trovato esplicativa conferma di un concetto non facile da afferrare: l’unità del reale. .....

Luca Martelli - Maggio 2013
Vedo il fluire del tempo
per forme e archetipi .....

Giorgio Di Genova - Dicembre 2011
La svizzera Jeannette Rütsche, sempre alla ricerca del suo mondo interiore (Sperya), dopo esperienze di pittura su cartone e legno, disegno, fotografia anche di reportage e molti viaggi per il mondo, è giunta all'arte frattale .....

Giuseppe Bolotta - Dicembre 2011
Il tentativo di "raccontare" il percorso di ricerca artistico di Jeannette-Sperya confligge intrinsecamente con la proprietà saliente della sua produzione: il suo essere assieme immanente e trascendente. Profondamente ancorata alla fenomenologia dell'esperienza umana prima, cosmologica poi, l'arte di Sperya si rivolge al contempo all'impronunciabile, al non verbalizzabile, all'attimo fondativo del sentire e dell'esistere, antecedente il pensiero. Ad una dimensione (a)temporale e (a)spaziale, che condensa in sè la molteplice potenzialità del creare, prima ancora che l'intuizione creativa si traduca in una delle possibili morfologie specifiche. .....

Chiara Cinelli - Gennaio 2011
All'origine della ricerca artistica di Sperya vi è un'instancabile volontà di esplorazione dei meandri della condizione umana, del labirintico groviglio della nostra interiorità e di quei complessi meccanismi che sottendono alle nostre scelte e che ci identificano. Fino alla fine del 2008 il suo viaggio si sviluppa intorno a questi presupposti di indagine .....

Premio della Qualità Creativa in Fotografia Professionale nazionale - Giugno 2008
Sottile, elegantissima, diretta ma misteriosa .....

Sabrina Falzone - Aprile 2008
Sull'onda di fulgide vibrazioni sonore, la monumentale silenziosità dello spirito s'impadronisce dell'indagine visiva, perpetrata con indomabile sapienza psicoanalitica da Jeannette Rütsche - Sperya, pluriconfermata artista d'oltralpe .....

Luciano Lepri - Agosto 2007
In questi originali lavori, che la sensibile artista svizzera realizza con la geometria frazionaria elaborata mediante l'uso di apparecchiature digitali, si coglie tutta una intensa ricerca formale e sostanziale .....

Roberta Fiorini - Aprile 2007
Il primo incontro con il suo lavoro d’artista risale ad alcuni anni fa nell’ambito di una grande collettiva concertazione di opere in Toscana, a Certaldo, dove tra pittura, scultura, grafica ed installazioni, le sue emergevano per l’assoluta, elegante, ed anche un po’ inquietante, indipendenza .....

Galleria d'Arte III Millennio - Marzo 2007
Si vuole premiare lo studio scientifico applicato alla ricerca filologica. In questo tipo di espressione artistica prevale il contenuto .....

Luciano Lepri - Febbraio 2006
Tra accenni di figurazione e quasi pura astrazione si sviluppa e cresce, la poetica di questa interessante artista, svizzera di nascita ma italiana di adozione .....

Cristina Trivellin - Settembre 2005
Artista - nell'accezione classica e un po' anacronistica del termine - è colui che "usa" la materia: plasma, modella, fonde, compone, assembla, taglia. Tocca .....

Donat Conenna - Marzo 2005
Jeannette Rütsche, Zurigo 1961, è in arte Sperya, operatrice nata da padre tedesco e madre toscana. Cioè da una esplosione di fantasia e razionalità .....

Chiara Cinelli - Maggio 2004
"Il mondo lontano è la nostra interiorità, universo unico per definizione e costituzione che ci identifica e che è visibile solo a noi stessi nella sua interezza."
Così Jeannette Rütsche, in arte Sperya, definisce con chiarezza e sinteticità l'oggetto della sua esplorazione artistica .....

Immagini pubblicate in questo sito © Jeannette Rütsche - Sperya, Milano
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