David Graeber - L'arte frattale di Jeannette Rütsche - Sperya

Jeannette Rütsche - Sperya
The fractal self-development of Jeannette Rütsche - Sperya


This free script provided by JavaScript Kit

Jeannette Rütsche - Sperya
The fractal self-development of Jeannette Rütsche - Sperya
Jeannette Rütsche - Sperya
Jeannette Rütsche - Sperya
Vai ai contenuti

Menu principale:

David Graeber

VIEWPOINTS

David Graeber



E' professore di Antropologia presso la London School of Economics. Ospite e commentatore della BBC, scrive regolarmente per "Guardian", "Strike!", "New Left Review".

CHE COS'E' UN LAVORO SENZA SENSO?
Estratto da
Graeber D. (2018). Bullshit Jobs.
(Trad. it. Albertine Cerutti. Bullshit Jobs. Milano: Garzanti, 2018)



(pag. 23)
.....
Certi lavori sono a tal punto inutili che nessuno si accorge se scompare chi se ne occupa. .....

.....


(pag. 29)

.....

..... le persone che nel mondo fanno un gran male perlopiù non sono toccate dalla consapevolezza di farlo; oppure accettano di dar retta alla folla sempre crescente di leccapiedi e yes-man che inevitabilmente li circonda, pagati per inventarsi scuse per elogiare il loro operato. .....

.....


(pag. 31)

.....

Definizione operativa finale: per lavoro senza senso si intende un'occupazione retribuita che è così totalmente inutile, superflua o dannosa che nemmeno chi la svolge può giustificarne l'esistenza, anche se si sente obbligato a far finta che non sia così.

.....


(pag. 33)

.....

..... In fin dei conti, il valore sociale è in buona parte solo ciò che la gente considera tale. .....

.....


(pagg. 40-41)

.....

..... La pressione esercitata sulle aziende perchè riducano il personale e aumentino l'efficienza è infatti raddoppiata da quando è esplosa la frenesia delle fusioni e acquisizioni degli anni Ottanta. Ma questa pressione è stata esercitata quasi esclusivamente sulle persone alla base della piramide, quelle di fatto incaricate di produzione, manutenzione, riparazione o trasporto. ..... Le cose non funzionano però nello stesso modo nei ranghi superiori di quelle stesse aziende. ..... Quando i manager hanno cominciato a tirar fuori ricerche scientifiche sui modi più rapidi ed efficaci per organizzare il lavoro, non hanno certo applicato a se stessi le medesime tecniche, oppure, se l'hanno fatto, devono aver ottenuto il risultato contrario a quello auspicato. Di conseguenza l'epoca che ha conosciuto l'applicazione più spietata delle accelerazioni dei ritmi e dei tagli del personale operaio ha prodotto anche una rapida moltiplicazione di ruoli dirigenziali e amministrativi privi di senso in pressochè tutte le grandi aziende. E' come se le imprese stessero di continuo alleggerendo del superfluo le officine e utilizzando i risparmi che ne derivano per pagare lavoratori ancor meno necessari negli uffici ai piani superiori. ..... Il risultato finale è stato che, proprio come i regimi socialisti avevano creato milioni di posti di lavoro fasulli per i proletari, i regimi capitalisti in un certo senso hanno finito a loro volta per creare milioni di posti di lavoro altrettanto fasulli per i colletti bianchi.

.....

QUALI SONO I TIPI DI LAVORO SENZA SENSO?
Estratto da
Graeber D. (2018). Bullshit Jobs.
(Trad. it. Albertine Cerutti. Bullshit Jobs. Milano: Garzanti, 2018)



(pag. 53)
.....
..... Non si può essere magnifici senza una corte e, se si vuole esserlo sul serio, la dimostrazione della propria grandezza passa per l'autentica inutilità dei servitori in uniforme che volteggiano attorno. .....

.....


(pagg. 69-70)

.....

A livello sociale, il lavoro da ricucitore era tradizionalmente femminile. In tutti i tempi uomini illustri se ne andavano in giro senza curarsi di metà di quello che succedeva loro intorno, calpestando centinaia di piedi. Di solito veniva lasciato a mogli, sorelle, madri o figlie il compito emotivamente faticoso di dare conforto all'ego, calmare i nervosismi e negoziare soluzioni per i problemi che gli uomini avevano creato. Quella del ricucitore potrebbe anche essere considerata, in un'accezione più materiale, una classica funzione della classe operaia. L'architetto può tirar fuori un progetto all'apparenza stupendo sulla carta, ma è il costruttore che deve capire come effettivamente montare prese elettriche in una stanza circolare o usare vero e proprio nastro adesivo per tenere insieme cose che in realtà non combaciano affatto nel modo previsto dalle planimetrie.

.....


(pag. 76)

.....

..... Se l'effettiva importanza di un manager si valuta in base a quanta gente lavora sotto di lui, l'immediata manifestazione del suo potere e del suo prestigio si dà nella qualità visiva delle sue presentazioni e delle sue relazioni. Le riunioni in cui si sfoggiano emblemi del genere possono essere considerate i sommi rituali del mondo aziendale. E proprio come nella corte di un signore feudale potevano esserci servitori il cui unico compito, o unico compito manifesto, era lucidare l'armatura del suo cavallo o sfoltirgli i baffi prima di qualche torneo o sfilata, così molti dirigenti dei nostri giorni hanno impiegati il cui solo ruolo è preparare le loro presentazioni in PowerPoint o creare le mappe, le vignette, le fotografie o le illustrazioni che accompagnano le loro relazioni, in molti casi nient'altro che arredi di una messinscena aziendale in stile Kabuki, visto che in realtà praticamente nessuno le legge per intero. Ma ciò non impedisce agli ambiziosi dirigenti di sborsare allegramente i soldi dell'azienda, nella misura di metà della retribuzione annuale di un lavoratore, solo per poter dire: "Oh, sì, abbiamo commissionato un rapporto su questo argomento".

.....

SULLA VIOLENZA SPIRITUALE
Estratto da
Graeber D. (2018). Bullshit Jobs.
(Trad. it. Albertine Cerutti. Bullshit Jobs. Milano: Garzanti, 2018)



(pag. 116)
.....
..... Se il gioco di finzione rappresenta la più pura espressione della libertà umana, il lavoro finto imposto da altri è la più pura espressione dell'assenza di libertà. Non c'è troppo da stupirsi, allora, se la prima documentazione storica in nostro possesso dell'idea che certe categorie di persone dovrebbero lavorare in continuazione, anche quando non c'è niente da fare, e che il lavoro vada inventato per riempire il loro tempo, anche quando non c'è niente che occorre realmente fare, si riferisca a gente non libera: i prigionieri e gli schiavi, due categorie storicamente in gran parte coincidenti.

.....


(pag. 118)

.....

..... I signori feudali, sempre che lavorassero, erano guerrieri, le loro vite perlopiù alternavano drammatiche imprese di armi e quasi totale ozio e torpore. Da contadini e servitori ci si aspettava senz'altro che lavorassero con maggiore costanza, ma anche così il loro calendario di lavoro non era minimamente paragonabile per regolarità e disciplina all'attuale canonico impiego dalle nove alle diciassette: il tipico servo medioevale, maschio o femmina che fosse, probabilmente lavorava dall'alba al tramonto venti o trenta giorni all'anno, ma altrimenti solo qualche ora al giorno, e per nulla in occasione delle festività, che erano piuttosto frequenti.

La principale ragione per cui il lavoro poteva essere tanto irregolare era che in larga misura non veniva sorvegliato. Questo vale non solo per il feudalesimo medioevale ma anche per la maggior parte delle condizioni lavorative, in qualunque luogo, fino a tempi relativamente recenti. Ed era così anche nel caso in cui quelle condizioni fossero straordinariamente inique. Se gli umili producevano quello che veniva loro richiesto, i potenti non si preoccupavano in realtà di sapere che cosa ciò comportasse. .....

.....


(pag. 127)

.....

Per l'anima, essere costretti a non far nulla è quasi altrettanto distruttivo dell'essere costretti a lavorare senza uno scopo. In un certo senso è anche peggio, per lo stesso motivo per cui qualsiasi detenuto in carcere preferirebbe passare un anno in una squadra di lavori forzati a spaccare pietre piuttosto che un anno a fissare il muro in isolamento.

.....


(pag. 133)

..... Gli umani sono esseri sociali che rischiano di atrofizzarsi - addirittura di avere un decadimento fisico - nel momento in cui vengono privati di un regolare contatto con i loro simili. Se hanno la sensazione di essere un'entità autonoma e distinta dal mondo e dagli altri ciò dipende in larga misura dal fatto che pensano di essere in grado di agire sul mondo e sugli altri in modi prevedibili. Negate agli umani questo senso della facoltà di agire e li ridurrete a nulla. .....

.....


(pag. 147)

.....

..... adesso alla maggior parte della gente, di sicuro a quella dei paesi ricchi, viene insegnato che bisogna considerare il lavoro il principale mezzo per avere un impatto sulla realtà, e il fatto che le persone vengano pagate per questo è la riprova che i loro sforzi hanno qualche effetto significativo. Chiedete a qualcuno: "Che cosa fai?" e lui o lei immaginerà che sottintendiate "per guadagnarti da vivere".

.....

COME MAI I LAVORI SENZA SENSO STANNO PROLIFERANDO?
Estratto da
Graeber D. (2018). Bullshit Jobs.
(Trad. it. Albertine Cerutti. Bullshit Jobs. Milano: Garzanti, 2018)



(pag. 181)

..... Le economie a livello globale diventano, sempre più, enormi motori della produzione di assurdità.

.....


(pag. 192)

.....

Nel caso dei lavori senza senso ... le domande da fare sono tre.

1. A livello individuale, perchè le persone accettano e sopportano i loro lavori senza senso?

2. A livello sociale ed economico, quali sono le più ampie forze che hanno fatto proliferare i lavori senza senso?

3. A livello culturale e politico, perchè l'insensatezza dell'economia non è considerata un problema sociale, e perchè nessuno ha fatto niente in proposito?

.....


(pagg. 218-219)

.....

..... Il feudalesimo medioevale si fondava sul principio della gestione autonoma nel campo della produzione. Chi aveva un lavoro basato su qualche tipo di sapere specialistico, che si trattasse di merlettaie, mastri carrai, mercanti, giuristi, era tenuto a gestire collegialmente i propri affari, compresa la decisione su chi poteva essere ammesso alla professione e su come andava formato, con un ridottissimo controllo da parte di chiunque altro. Le corporazioni e organizzazioni analoghe avevano in genere elaborate gerarchie interne ..., ma come minimo un costruttore di spade o un produttore di sapone del medioevo poteva svolgere il proprio mestiere confidando nel fatto che mai nessuno che non esercitasse la sua stessa professione gli avrebbe detto che non lo stava eseguendo nel modo corretto. E' evidente che con il capitalismo industriale è cambiato tutto e l'ascesa del managerialismo del XX secolo ha spinto il processo ancora oltre; ma con il capitalismo finanziario non si è avuta una qualche inversione di tendenza e la situazione è anzi peggiorata. "Efficienza" ha significato investire di un potere sempre maggiore i manager, i superiori e altri presunti "esperti" in materia, di modo che gli effettivi produttori non godono praticamente più di alcuna autonomia. Allo stesso tempo paiono riprodursi senza fine i gradi e i livelli dei manager.

.....


(pagg. 233-234)

.....

..... Non c'è dubbio che i lavori senza senso esistano da lungo tempo, ma negli ultimi anni sono proliferati enormemente, assieme a una sempre crescente insensatezza dei lavori veri. A dispetto di un diffuso luogo comune che la vorrebbe connessa in qualche modo all'ascesa del settore dei servizi, questa proliferazione pare dipendere interamente dalla crescita dell'importanza della finanza.

..... Per la maggior parte del XX secolo ... I dirigenti di imprese dedite alla produzione di cereali per la colazione o di macchinari agricoli ritenevano di avere molto più in comune con i lavoratori della loro catena di produzione piuttosto che con speculatori e investitori, e l'organizzazione interna delle aziende rispecchiava questo fatto. E' stato solo negli anni Settanta che il settore finanziario e il ceto dirigenziale - ossia i livelli superiori delle varie burocrazie aziendali - sono di fatto diventati tutt'uno. Gli amministratori delegati hanno cominciato a pagarsi in stock option, facendo avanti e indietro tra società che non c'entravano nulla l'una con l'altra e vantandosi del numero di impiegati che potevano licenziare. Ciò ha innescato un circolo vizioso in cui i lavoratori, che non provavano più alcun senso di lealtà nei confronti di aziende che non erano leali con loro, hanno dovuto essere sottoposti a sempre maggior controllo, governo e sorveglianza.

.....

Immagini pubblicate in questo sito © Jeannette Rütsche - Sperya, Milano
Images displayed on this site © Jeannette Rütsche - Sperya, Milan (Italy)
Images © Jeannette Rütsche - Sperya, Milan (Italy)
Images © Jeannette Rütsche - Sperya, Milan (Italy)
Images © Jeannette Rütsche - Sperya, Milan (Italy)
Torna ai contenuti | Torna al menu