Opere uniche 2005 J-Z - L'arte frattale di Jeannette Rütsche - Sperya

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Opere uniche 2005 J-Z

WORKS > Ricordi da un Mondo Lontano (2002-2008 - L'Ego)

Le immagini della presente sezione sono stampate e montate in copia unica e firmate dall'autrice in originale sul retro.

Tecnica: Geometria frazionaria - (Fractionary Geometry)

Quadro frattale - Titolo: Lacrima - Anno: 2005

Ricordi da un Mondo Lontano

LACRIMA
C0605

Giugno 2005 - hxl cm 60x50
Tecnica: Geometria frazionaria
Supporto: Stampa fotografica Lambda 60x50 montata su bilaminato 20 mm plastificato opaco
Opera unica

Esposizioni

Un certo incanto (Cortona -AR-, 2007)

Una calda, piccola, semplice goccia che racconta una storia, gioiosa o sofferente, ma ineguagliabile nella sintesi.

Una calda, piccola, semplice goccia che libera il nostro animo e ci unisce all'infinito umano.

Una calda, piccola, semplice goccia, grandiosa nella sua incontrollabile spontaneità.

Una lacrima ..... atto di vita.

Jeannette Rütsche - Sperya

Quadro frattale - Titolo: Lanterna - Anno: 2005

Ricordi da un Mondo Lontano

LANTERNA
F0205

Febbraio 2005 - hxl cm 50x60
Tecnica: Geometria frazionaria

Supporto: Stampa fotografica su tela pittorica 50x60 montata su telaio in legno

Opera unica

Come viandanti percorriamo sentieri.
Come esploratori attraversiamo foreste.
Come speleologi ci immergiamo nelle profondità.
I passi di ognuno sono illuminati dalla personale lanterna: la personale motivazione che dà forza all'animo stanco e provato.

Jeannette Rütsche - Sperya

Quadro frattale - Titolo: L'ignoto - Anno: 2005

Ricordi da un Mondo Lontano

L'IGNOTO
B0705

Luglio 2005 - hxl cm 70x100
Tecnica: Geometria frazionaria

Supporto: Stampa fotografica Lambda 70x100 montata su bilaminato 20 mm plastificato opaco

Opera unica

Esposizioni

ArtePadova 2006 – 17a Mostra Mercato d’Arte Moderna e Contemporanea (Padova, 2006)
Genesi: parole della creazione (Parigi, 2006)

L'ignoto, ovvero la soglia oltre la quale non riusciamo a vedere. L'inquietudine che proviamo verso ciò che non conosciamo ci trattiene dal varcarla. Le difese che erigiamo verso ciò che non possiamo controllare ce la mostrano come un salto nel buio. L'abitudine quotidiana ce la mostra come un vuoto. Quella soglia, però, potrebbe essere il varco verso orizzonti luminosi, potrebbe essere l'entrata per una terra di doni, potrebbe essere l'inizio della nostra rinascita.
Non lo sapremo mai se non ci abbandoniamo con fiducia al piacere della scoperta.

Jeannette Rütsche - Sperya

Quadro frattale - Titolo: Medusa - Anno: 2005

Ricordi da un Mondo Lontano

MEDUSA
G0205

Febbraio 2005 - hxl cm 50x60
Tecnica: Geometria frazionaria

Supporto: Stampa fotografica Lambda 50x60 montata su bilaminato 20 mm plastificato opaco

Opera unica

Pubblicazioni

Rivista BOE’ – n° 5/2006

Bella ma pericolosa; morbida ma intoccabile; silenziosa ma reattiva. A volte ciò che incontriamo nasconde sotto l'aspetto suadente, qualità pericolose. Imparare a decifrare i dettagli, approfondire la conoscenza del non noto, riflettere sulle esperienze: queste le difese per nuotare in mezzo alle meduse.

Jeannette Rütsche - Sperya

Quadro frattale - Titolo: Microcosmo - Anno: 2005

Ricordi da un Mondo Lontano

MICROCOSMO
C0105

Gennaio 2005 - hxl cm 60x80
Tecnica: Geometria frazionaria

Supporto: Stampa fotografica Lambda 60x80 montata su bilaminato 20 mm plastificato opaco

Opera unica

Esposizioni

XX edizione Premio Italia per le Arti Visive (Certaldo -FI-, 2005)

Ogni cellula può essere considerata come un microcosmo virtuale della vita: essa è la più piccola unità in grado di svolgere tutte le attività vitali. E' un sistema aperto che scambia materiale ed energia con l'ambiente. Le cellule sono i mattoni che formano anche i più complessi organismi multicellulari, sono moduli estremamente versatili che possono essere modificati in modo diverso per poter svolgere funzioni specifiche .....
E.P. SOLOMON, L.R. BERG, D.W. MARTIN
"La cellula" (2001)

Pensare l'infinitamente piccolo .....
Perdersi nell'origine della vita .....

Jeannette Rütsche - Sperya

Quadro frattale - Titolo: Ottimismo - Anno: 2005

Ricordi da un Mondo Lontano

OTTIMISMO
E0505

Maggio 2005 - hxl cm 40x60
Tecnica: Geometria frazionaria

Supporto: Stampa anti-UV su alluminio anodizzato 30x50

Opera unica

L'ottimismo non è irragionevole cecità di fronte al dolore e alle difficoltà.
Insieme speranza e motivazione, l'ottimismo è una strutturazione cognitiva della realtà che non contempla la rinuncia a credere nella vita.

Jeannette Rütsche - Sperya

Quadro frattale - Titolo: Percorsi paralleli - Anno: 2005

Ricordi da un Mondo Lontano

PERCORSI PARALLELI
E0405

Aprile 2005 - hxl cm 80x60
Tecnica: Geometria frazionaria
Supporto: Stampa fotografica Lambda 80x60 montata su bilaminato 20 mm plastificato opaco
Opera unica

Esposizioni

Un certo incanto (Cortona -AR-, 2007)
Piccola personale per due autori (Firenze, 2006)
PR HELP Parking Hour (Milano, 2005)

... Strade e autostrade collegano un luogo con un altro, ma ogni conducente sceglie dove andare. Può dirigersi verso una bella campagna o prendere una infilata di curve, verso una università o verso un bar, può seguire la strada verso l'orizzonte o può tornare indietro e finire in un fosso o può parcheggiare e non andare da nessuna parte ...

RICHARD BACH (scrittore e pilota, 1936 -)
"Uno" (1988)

Quadro frattale - Titolo: Platea - Anno: 2005

Ricordi da un Mondo Lontano

PLATEA
I0205

Febbraio 2005 - hxl cm 60x50
Tecnica: Geometria frazionaria
Supporto: Stampa fotografica su tela pittorica 60x50 montata su telaio in legno
Opera unica

Nell'agire ci esponiamo alla valutazione altrui. Come platea in teatro, i nostri spettatori potranno applaudire o fischiare, lodarci o criticarci; ci sarà anche chi si addormenterà annoiato o indifferente alle nostre azioni.

Il momento di decidere di aprire il sipario è un momento gravido di aspettative e di paure. Potremmo anche decidere di non andare in scena, di non agire. Anche questa è una scelta che sarà valutata. E allora, dato che comunque la platea ci osserva, apriamo il sipario, agiamo. Comunque reagiranno gli altri, noi ci saremo misurati con il nostro talento, le nostre emozioni, la nostra preparazione. E l'esperienza sarà base per il nostro miglioramento.

Jeannette Rütsche - Sperya

Quadro frattale - Titolo: Polipo - Anno: 2005

Ricordi da un Mondo Lontano

POLIPO
C0305

in collezione privata (Pellezzano -Salerno-)

Marzo 2005 - hxl cm 50x60
Tecnica: Geometria frazionaria

Supporto: Stampa fotografica Lambda 50x60 montata su bilaminato 20 mm plastificato opaco

Opera unica

Esposizioni

PR HELP Parking Hour (Milano, 2005)

Leggiadro nel movimento, il polipo sembra serenamente distaccato da ciò che lo circonda.
E', invece, sensibile, intelligente, giocherellone, astuto, ha buona memoria e vista acuta, ma sa che gli è concessa una vita molto breve, massimo due anni. Troppo breve per essere sprecata in lotte, paure e aggressioni.

Jeannette Rütsche - Sperya

Quadro frattale - Titolo: Rabbia - Anno: 2005

Ricordi da un Mondo Lontano

RABBIA
E0305

Marzo 2005 - hxl cm 60x50
Tecnica: Geometria frazionaria
Supporto: Stampa fotografica su tela pittorica 60x50 montata su telaio in legno
Opera unica

Cresce piano. La ignoriamo.

Inizia a muoversi. La fermiamo.

Emette il suono sordo e profondo della richiesta. Non ascoltiamo.

Potente e inarginabile si alza come un'onda e ci sovrasta. Siamo travolti.

Travolti per non esserci ascoltati.

Jeannette Rütsche - Sperya

Quadro frattale - Titolo: Recupero - Anno: 2005

Ricordi da un Mondo Lontano

RECUPERO
D0105

Gennaio 2005 - hxl cm 70x100
Tecnica: Geometria frazionaria

Supporto: Stampa fotografica Lambda 70x100 montata su bilaminato 20 mm plastificato opaco

Opera unica

Pubblicazioni

Rivista BOE’ – n° 3/2005

Capita di allontanarsi dalle persone. L'agguato sempre presente dell'equivoco oppure semplicemente la routine che ci fagocita possono minare anche i rapporti più consolidati. Quando ce ne accorgiamo, ci chiediamo se è tutto perso. E il più delle volte rimandiamo la risposta fino a quando non serve più perchè ormai la distanza è incolmabile. Fino a quando, però, il filo della riflessione ci unisce alla persona allontanata o allontanatasi, fino ad allora possiamo operare il recupero: dobbiamo delicatamente stringere e tirare quel filo. Il rapporto vibrerà, magari cercherà di svincolarsi, ma noi saremo ancora uniti ad esso. E con dolcezza potremo richiamarlo a noi.

Jeannette Rütsche - Sperya

Quadro frattale - Titolo: Regole - Anno: 2005

Ricordi da un Mondo Lontano

REGOLE
F0305

Marzo 2005 - hxl cm 60x80
Tecnica: Geometria frazionaria

Supporto: Stampa fotografica su tela pittorica 60x80 montata su telaio in legno

Opera unica

Esposizioni

Geometrie dell'intelletto (Roma, 2008)

Più o meno condivise, più o meno vincolanti, più o meno rispettate, le regole si moltiplicano, si sovrappongono, si estendono sul nostro agire. Piccole e quasi invisibili oppure grandi e normative, le regole guidano il nostro vivere. Di per sé necessarie alla convivenza, sono inutili se non le inglobiamo in noi, sono perniciose se difendono interessi di pochi, sono soffocanti se normano il dettaglio. Non sarebbero necessarie se ognuno di noi non fosse chiuso nel proprio individualismo, disconoscendo l'Altro.

Jeannette Rütsche - Sperya

Quadro frattale - Titolo: Ruvidità - Anno: 2005

Ricordi da un Mondo Lontano

RUVIDITA'
C0705

Luglio 2005 - hxl cm 100x70
Tecnica: Geometria frazionaria
Supporto: Stampa fotografica Lambda 100x70 montata su bilaminato 20 mm plastificato opaco
Opera unica

Esposizioni

Piccola personale per due autori (Firenze, 2006)

Forse un gesto porta alla memoria ricordi lontani, forse un sorriso si confonde nell'ombra della nostalgia, forse una parola apre la porta socchiusa dell'attesa. Ma lontano è il tempo del ricordo; ormai perso è lo spazio della nostalgia; conclusa è già l'attesa. La ruvidità ci accoglie come rifugio protettivo separandoci dal contatto che tanto ferisce; ci avvolge e ci nasconde, anche a noi stessi.

Jeannette Rütsche - Sperya

Quadro frattale - Titolo: Silenzio - Anno: 2005

Ricordi da un Mondo Lontano

SILENZIO
E0905

in collezione privata (Berlino -Germania-)

Settembre 2005 - hxl cm 24x30
Tecnica: Geometria frazionaria

Supporto: Stampa fotografica Lambda 24x30 montata su bilaminato 20 mm plastificato opaco

Opera unica

Esposizioni

Huntenkunst '09 (Doetinchem - De Huet -Paesi Bassi-, 2009)
Nel segno del nuovo (Perugia, 2006)

SILENZIO
incommensurabile ristoro dell'animo
SILENZIO
luminosa isola di riposo
SILENZIO
magico abbraccio con noi stessi
SILENZIO
....................

Jeannette Rütsche - Sperya

Quadro frattale - Titolo: Sospensione - Anno: 2005

Ricordi da un Mondo Lontano

SOSPENSIONE
E1005

Ottobre 2005 - hxl cm 60x80
Tecnica: Geometria frazionaria

Supporto: Stampa fotografica Lambda 60x80 montata su bilaminato 20 mm plastificato opaco

Opera unica

Pubblicazioni

SOCIETA' DI PSICOLOGIA GIURIDICA - Varie --> Jeannette Rütsche e i suoi frattali - 06 ottobre 2009
Rivista BOE’ – n° 5/2006

Esposizioni

WHIP.ZIP. Le compressioni dell'Arte. (Roma, 2006)

Non è necessario dare sempre subito una risposta.
Non è necessario prendere sempre subito una decisione.
Non è necessario spiegare sempre subito l'azione.
Non è necessario esprimere sempre subito un'opinione.
Sospendere e osservare.
Osservare la nostra (re)azione interiore.
E se non ci piace, intraprendere il cammino del cambiamento.
La sospensione interiore ci consente di smascherare gli automatismi che ci governano.

Jeannette Rütsche - Sperya

Quadro frattale - Titolo: Specchio - Anno: 2005

Ricordi da un Mondo Lontano

SPECCHIO
F0505

in collezione privata (Napoli)

Maggio 2005 - hxl cm 30x24
Tecnica: Geometria frazionaria
Supporto: Stampa fotografica Lambda 30x24 montata su bilaminato 20 mm plastificato opaco
Opera unica

Esposizioni

Ricordi da un Mondo Lontano - CORrelazioni (Napoli, 2007)
WHIP.ZIP. Le compressioni dell'Arte. (Roma, 2006)
Biennale Internazionale dell'Arte Contemporanea 2005 - 5a edizione (Firenze, 2005)

Chi è quell'essere che ci guarda dallo specchio? Un'immagine riflessa o un altro noi che, facendo scelte diverse dalle nostre, vive una delle possibili vite che non abbiamo realizzato?

Lo specchio è l'unica possibilità che abbiamo per guardare noi stessi negli occhi. E sapremo sostenere lo sguardo solo se in quegli occhi ci riconosceremo.

Jeannette Rütsche - Sperya

Quadro frattale - Titolo: Spettro - Anno: 2005

Ricordi da un Mondo Lontano

SPETTRO
G0305

in collezione privata (Lissone -Milano-)

Marzo 2005 - hxl cm 24x30
Tecnica: Geometria frazionaria

Supporto: Stampa fotografica Lambda 24x30 montata su bilaminato 20 mm plastificato opaco

Opera unica

Esposizioni

Nel segno del nuovo (Perugia, 2006)

"Mi spaventi! Chi sei?"

"LA TUA PAURA."

Jeannette Rütsche - Sperya

Quadro frattale - Titolo: Vetrata - Anno: 2005

Ricordi da un Mondo Lontano

VETRATA
F0105

Gennaio 2005 - hxl cm 30x24
Tecnica: Geometria frazionaria
Supporto: Stampa fotografica Lambda 30x24 montata su bilaminato 20 mm plastificato opaco
Opera unica

Pubblicazioni

SOCIETA' DI PSICOLOGIA GIURIDICA - Varie --> Jeannette Rütsche e i suoi frattali - 15 dicembre 2009
PARTICOLARTE Calendario 2006 - Ed. Rivista "Eco D'Arte Moderna", Firenze

La luce naturale filtra attraverso il vetro colorato e sparge bagliori soffusi nell'ambiente.
Gli avvenimenti del mondo sono raccolti dalla nostra percezione e diventano interpretazioni.

Jeannette Rütsche - Sperya

Quadro frattale - Titolo: Visione - Anno: 2005

Ricordi da un Mondo Lontano

VISIONE
G0105

Gennaio 2005 - hxl cm 70x100
Tecnica: Geometria frazionaria

Supporto: Stampa fotografica Lambda 70x100 montata su bilaminato 20 mm plastificato opaco

Opera unica

Solamente vivere il presente significa essere colti di sorpresa da un futuro non pensato. Occorre trasformare il presente per costruire scientemente il futuro auspicato.
Il futuro è innanzitutto una visione che penetra il presente e che illumina lo spazio temporale della nostra mente. Compare nella quiete della notte mentre tardiamo ad addormentarci oppure con il calore e l'energia di una discussione; penetra i nostri pensieri stanchi infondendo fiducia e speranza oppure sfiora con una carezza benevola la nostra attività operosa. Di per sè la visione del futuro è una potenzialità, un programma, un desiderio: nulla di realizzato e nulla di realizzabile senza la nostra partecipazione.

Jeannette Rütsche - Sperya