Opere uniche 2004 - L'arte frattale di Jeannette Rütsche - Sperya

Jeannette Rütsche - Sperya
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The fractal self-development of Jeannette Rütsche - Sperya


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Jeannette Rütsche - Sperya
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Jeannette Rütsche - Sperya
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Le immagini della presente sezione sono stampate e montate in copia unica e firmate dall'autrice in originale sul retro.

Tecnica: Geometria frazionaria -
(Fractionary Geometry)


Quadro frattale - Titolo: Atterraggio - Anno: 2004

Ricordi da un Mondo Lontano    

ATTERRAGGIO
B0204


Febbraio 2004 - hxl cm 50x60
Tecnica:    Geometria frazionaria

Supporto:  Stampa fotografica Lambda 50x60 montata su bilaminato 20 mm plastificato opaco

Opera unica

Esposizioni

  • L'Arte e il Volo (Torino, 2005)



Hai volato attraverso la conoscenza .....
Hai volato attraverso le emozioni .....
Hai volato attraverso il silenzio .....
E' arrivato il momento di atterrare.
Che sia una terra conosciuta oppure un pianeta inesplorato, molto dipenderà dal tuo atterraggio. C'è un solo momento giusto per farlo: ritardare a toccare il suolo vuol dire non disporre di terreno sufficiente per fermarsi; anticipare il momento vuol dire mancare la pista.
Vedi scorrere il paesaggio e fremi per l'attesa. Il tuo futuro è nelle tue mani.

Jeannette Rütsche - Sperya
Quadro frattale - Titolo: Carezza - Anno: 2004

Ricordi da un Mondo Lontano     

CAREZZA
B1104

in collezione privata (Milano)


Novembre 2004 - hxl cm 60x50
Tecnica:    Geometria frazionaria
Supporto:  Stampa fotografica Lambda 60x50 montata su bilaminato 20 mm plastificato opaco
Opera unica



Esperienza sensoriale che scioglie il cuore; gesto comunicativo più di mille parole; semplice atto umano che unisce al divino. Eppure a volte è difficile da attuare e spesso imbarazza chi lo riceve, perchè la carezza distrugge le armature che amiamo indossare.

Jeannette Rütsche - Sperya
Quadro frattale - Titolo: Decorazioni - Anno: 2004

Ricordi da un Mondo Lontano    

DECORAZIONI
E0404


Aprile 2004 - hxl cm 60x80
Tecnica:    Geometria frazionaria

Supporto:  Stampa fotografica Lambda 60x80 montata su bilaminato 20 mm plastificato opaco

Opera unica

Esposizioni

  • Mostra permanente Galleria Giò Art (Lucca, 2006-2007)



Quali mosaici costruiamo con i nostri racconti? I fatti vissuti sono pian piano decorati dai nostri desideri e dalle nostre emozioni. A volte, dopo tanto tempo, il "fatto" non è più visibile: lo abbiamo intrappolato in un quadro, racchiuso tra decorazioni finemente cesellate che con le loro forme e colori sottolineano l'unicità del nostro vissuto. Sono le nostre decorazioni che rendono la nostra vita irripetibile. Ed è dalle nostre decorazioni che ci duole separarci. Le nostre decorazioni sono la nostra realtà.

Jeannette Rütsche - Sperya
Quadro frattale - Titolo: Eclissi - Anno: 2004

Ricordi da un Mondo Lontano    

ECLISSI
B0704


Luglio 2004 - hxl cm 24x30
Tecnica:    Geometria frazionaria

Supporto:  Stampa fotografica su tela pittorica 24x30 montata su telaio in legno

Opera unica



Ci sono periodi in cui tutto sembra difficile, in cui la stanchezza ci pervade fino a inibire la progettualità, in cui il contatto con gli altri è solo un rituale abitudinario. Attraversiamo il quotidiano come incombenza soffocante invece che come scoperta creativa. E' l'eclissi, ma il transito offuscante si completerà e le nostre azioni e i nostri pensieri torneranno ad essere costruttivi e curiosi del nuovo. Riconoscere l'eclissi è condizione indispensabile per praticare nell'ombra l'esercizio della perseveranza in modo da non farci trovare impreparati quando gli scenari della nostra vita saranno di nuovo illuminati dalla speranza.

Jeannette Rütsche - Sperya
Quadro frattale - Titolo: Emozioni - Anno: 2004

Ricordi da un Mondo Lontano    

EMOZIONI
B0904


Settembre 2004 - hxl cm 100x70
Tecnica:    Geometria frazionaria

Supporto:  Stampa fotografica Lambda 100x70 montata su bilaminato 20 mm plastificato opaco

Opera unica

Esposizioni

  • Un certo incanto (Cortona -AR-, 2007)



Felicità, sorpresa, paura, tristezza, collera ..... Le emozioni sono inscritte in noi come primario contatto e sommario mezzo di conoscenza del mondo. Le riconosciamo senza averle imparate, ma le interpretiamo secondo la nostra storia sociale e individuale. Mezzo antico e indispensabile alla sopravvivenza, oggi abusiamo della loro funzione pur disponendo del più evoluto e potente mezzo di interpretazione, la capacità di ragionare. E così facendo, restiamo imprigionati sul pianeta dell'incomprensione.

Jeannette Rütsche - Sperya
Quadro frattale - Titolo: Energia - Anno: 2004

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ENERGIA
A0604


Giugno 2004 - hxl cm 24x30
Tecnica:    Geometria frazionaria

Supporto:  Stampa fotografica su tela pittorica 24x30 montata su telaio in legno

Opera unica



Un'onda spumosa e colorata che ci avvolge nel suo movimento: ecco l'energia che anima i nostri momenti costruttivi. Quando siamo immersi nel suo abbraccio vitale, niente ci è impossibile. Crediamo nei nostri sogni e l'onda ci accompagna nella direzione della loro realizzazione. Abbandoniamoci alla nostra intima energia e lasciamoci guidare verso la meta della nostra individuale esistenza: l'isola della serenità.

Jeannette Rütsche - Sperya
Quadro frattale - Titolo: Filiazione - Anno: 2004

Ricordi da un Mondo Lontano    

FILIAZIONE
B0104

in collezione privata (Milano)


Gennaio 2004 - hxl cm 24x30
Tecnica:    Geometria frazionaria

Supporto:  Stampa fotografica Lambda 24x30 montata su bilaminato 20 mm plastificato opaco

Opera unica

Esposizioni

  • In balia dell'Arte (Certaldo -FI-, 2004)



Un gesto, uno sguardo, una frase, un'espressione, una decisione, una scelta, un sopruso, un atto clemente .....
Azioni, comunicazioni ..... ognuna origine di qualcosa. Nulla si perde nel vuoto, tutto è inserito nel processo inestricabile della filiazione.

Jeannette Rütsche - Sperya
Quadro frattale - Titolo: Fossili - Anno: 2004

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FOSSILI
C0904


Settembre 2004 - hxl cm 60x50
Tecnica:    Geometria frazionaria

Supporto:  Stampa fotografica Lambda 60x50 montata su bilaminato 20 mm plastificato opaco

Opera unica



Quando buona parte della vita è vissuta, possiamo trovare nella nostra memoria dei fossili: emozioni, sentimenti, vissuti che ancor vivi sono stati intrappolati da uno sconvolgimento che ci ha sopraffatto. Li possiamo osservare nei loro dettagli, nella loro statuaria conservazione. Reperti non trasformati e non inglobati nella nostra unicità, ma cristallizzati nel loro presente. Trovarli è qualcosa di sorprendente e interessante: benchè appartenenti al passato, vediamo nella loro costituzione originaria qualcosa di noi, qualcosa che spesso avevamo così profondamente dimenticato da non saper più che fosse esistita.

Jeannette Rütsche - Sperya
Quadro frattale - Titolo: Frequenze - Anno: 2004

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FREQUENZE
D0304


Marzo 2004 - hxl cm 60x80
Tecnica:    Geometria frazionaria

Supporto:  Stampa fotografica Lambda 60x80 montata su bilaminato 20 mm plastificato opaco

Opera unica

Esposizioni

  • ArtePadova 2006 – 17a Mostra Mercato d’Arte Moderna e Contemporanea (Padova, 2006)



Il nostro rapportarci agli altri è una questione di sintonizzazione dove tutti gli agenti presenti giocano un ruolo attivo: chi comunica cercando di utilizzare le "frequenze" più consone all'ascoltatore; chi riceve cercando di "sintonizzarsi" sulla lunghezza d'onda dell'interlocutore. Il corretto equilibrio di tale flusso gioca un ruolo importante nel connotare i nostri rapporti sociali. Equilibrio non sempre raggiunto, spesso disturbato, a volte spezzato e a volte magicamente nitido proprio tra le crepe di una frattura.

Jeannette Rütsche - Sperya
Quadro frattale - Titolo: Germinazione - Anno: 2004

Ricordi da un Mondo Lontano    

GERMINAZIONE
D0904


Settembre 2004 - hxl cm 60x80
Tecnica:    Geometria frazionaria

Supporto:  Stampa fotografica Lambda 60x80 montata su bilaminato 20 mm plastificato opaco

Opera unica



Casualmente trasportato dal vento oppure intenzionalmente per mano del contadino, il seme cade sulla terra e da questa viene accolto per riposare protetto dal calore, dal buio, dal silenzio del grembo. Lentamente il suo principio vitale si attiva: nello schiudersi esprime tutte le sue potenzialità anche se non ancora visibili dalla superficie esterna. Non sempre il terreno che lo accoglie riesce a nutrirlo adeguatamente e il seme non riuscirà a svilupparsi in pianta; a volte la ricchezza del nutrimento ne potenzierà la crescita; sempre, il seme tenterà di raggiungere la luce dell'esistenza trasformata e in questo tentativo avrà già svolto l'importante compito della trasformazione, modificando comunque il terreno che lo circonda. Anche se non riuscirà a raggiungere la superficie, sarà humus per la successiva semina.

Jeannette Rütsche - Sperya
Quadro frattale - Titolo: Gli anziani - Anno: 2004

Ricordi da un Mondo Lontano    

GLI ANZIANI
A0204


Febbraio 2004 - hxl cm 70x100
Tecnica:    Geometria frazionaria

Supporto:  Stampa fotografica su tela pittorica 70x100 montata su telaio in legno

Opera unica



Il trascorrere del tempo non va temuto. C'è qualcosa che non può essere appreso sui libri o nelle scuole: l'esperienza. Questa ci viene insegnata dal nostro vivere attraverso il tempo. Ed è l'esperienza, archivio di fatti, volti, situazioni, emozioni, ragionamenti, conseguenze che rende man mano più sicuro il nostro percorrere la vita. E' l'esperienza che ci sostiene nei momenti difficili ricordandoci frammenti di cose già affrontate. E' l'esperienza che corrobora la fiducia in noi stessi. Ecco quindi che l'anzianità diviene mezzo insostituibile di conoscenza che affianca e integra il corpus cognitivo teorico; diviene biblioteca interiore a cui attingere per trovare ispirazione, comprensione, soluzione.
Gli anziani rappresentano la voce interiore che ci parla nel dubbio ricordandoci il passato e sostenendoci ad affrontare il presente per costruire un futuro cosciente, un futuro scelto.

Jeannette Rütsche - Sperya
Quadro frattale - Titolo: Identità - Anno: 2004

Ricordi da un Mondo Lontano    

IDENTITA'
B0304


Marzo 2004 - hxl cm 70x100
Tecnica:    Geometria frazionaria

Supporto:  Stampa fotografica Lambda 70x100 montata su bilaminato 20 mm plastificato opaco

Opera unica


Pubblicazioni

  • Giornale ARTE INCONTRO IN LIBRERIA – n° 50/2005

Esposizioni

  • Mostra permanente Galleria Giò Art (Lucca, 2006-2007)
  • In balia dell'Arte (Certaldo -FI-, 2004)


Cresciamo e viviamo in un contesto. Il flusso relazionale crea aspettative, doveri, ruoli, affetti. Nessuno ne è immune. E queste strutture non nostre ci avvolgono e possono imprigionarci. Nessuno è immune da condizionamenti. La personalità forte non è una personalità non influenzata; è piuttosto una capacità di mantenere visibile a se stessi e agli altri il proprio nucleo centrale, la propria connotazione, la propria individualità pur immersa e circondata dai legami insiti nella socialità. E rimanere in contatto con se stessi è il presupposto per potersi riconoscere comunque come esseri liberi.

Jeannette Rütsche - Sperya
Quadro frattale - Titolo: Il cancello - Anno: 2004

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IL CANCELLO
A0104


Gennaio 2004 - hxl cm 60x80
Tecnica:    Geometria frazionaria

Supporto:  Stampa fotografica Lambda 60x80 montata su bilaminato 20 mm plastificato opaco

Opera unica

Esposizioni

  • WHIP.ZIP. Le compressioni dell'Arte. (Roma, 2006)
  • Premio Internazionale Cremona 2000 - Trofeo Luigi Valenti (Cremona, 2004)


Il conosciuto ci tranquillizza. Lo padroneggiamo e pertanto esso rassicura il nostro bisogno di identificazione e di dominio. E' prevedibile e nel prevederlo ci sentiamo competenti.
Vediamo il cancello in lontananza. Uscire? Uscire dai confini della ripetizione e dell'abitudine; uscire dai confini delle nostre credenze; uscire dai confini della certezza delle conoscenze; uscire dai confini del monopensiero e della monocultura; uscire dai confini dell'unica prospettiva? A volte guardiamo il cancello e ci chiediamo come sarebbe là fuori; poi ci allontaniamo preferendo soggiornare piuttosto che viaggiare. E in questa scelta costruiamo il nostro futuro.
Il cancello è sempre lì. Ci attende. Non ci obbliga a uscire. Se ci avviciniamo, però, se siamo pronti per perlustrare nuovi mondi, ecco che morbidamente si dischiude. Oltrepassarlo è sempre un nostro atto volontario.

Jeannette Rütsche - Sperya
Quadro frattale - Titolo: Il guardiano - Anno: 2004

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IL GUARDIANO
A0804


Agosto 2004 - hxl cm 80x60
Tecnica:    Geometria frazionaria

Supporto:  Stampa fotografica Lambda 80x60 montata su bilaminato 20 mm plastificato opaco

Opera unica


Pubblicazioni


Esposizioni

  • Impressioni d'Oriente (Genova, 2007)
  • Un certo incanto (Cortona -Arezzo-, 2007)


Abbiamo dei guardiani in noi, di cui il più temibile si chiama "senso del dovere": ha mille occhi ed è pronto a sbarrarci la strada ogni qualvolta affrontiamo il giorno con la levità di una farfalla. Non si può eliminare, in fin dei conti non sarebbe giusto, ma possiamo guardare i suoi occhi fiammeggianti e trattare con lui alla pari. Lui, il guardiano, è comunque al servizio della nostra vita, non ne è il padrone.

Jeannette Rütsche - Sperya
Quadro frattale - Titolo: Il pianeta sofferente - Anno: 2004

Ricordi da un Mondo Lontano    

IL PIANETA SOFFERENTE
C0104


Gennaio 2004 - hxl cm 60x80
Tecnica:    Geometria frazionaria

Supporto:  Stampa fotografica Lambda 60x80 montata su bilaminato 20 mm plastificato opaco

Opera unica



Povera Terra!
Allegramente e senza pudore banchettiamo con essa e, mai sazi, rendiamo impossibile la vita quando la Terra, in milioni di anni, aveva preparato l'Eden per noi.
Figli ingrati, senza memoria e senza coscienza! La mia distruzione sarà la vostra distruzione.
Il grido si è perso nello Spazio .....

Jeannette Rütsche - Sperya
Quadro frattale - Titolo: Imaginaria - Anno: 2004

Ricordi da un Mondo Lontano    

IMAGINARIA
A1004


Ottobre 2004 - hxl cm 60x80
Tecnica:    Geometria frazionaria

Supporto:  Stampa fotografica Lambda 60x80 montata su bilaminato 20 mm plastificato opaco

Opera unica

Esposizioni

  • Biennale Internazionale dell'Arte Contemporanea 2005 - 5a edizione (Firenze, 2005)



L'immaginazione ovvero la costruzione immateriale di luoghi, fatti, persone, cose; rifugio da una realtà che non ci piace oppure progetto di realizzazione di aspirazioni e desideri; attività benevola che ci libera dai vincoli definiti del concreto oppure pericolosa costruzione che sovrapponiamo alla vita reale. L'immaginazione è creativa e possibilista, ma può anche essere perniciosamente distorcente.
Il confine tra la positività e la negatività dell'immaginazione è nella nostra capacità di usarla a beneficio della vita reale; è nella nostra capacità di camminare tra le sue improbabili costruzioni e di saper poi rientrare nella nostra abitazione; è nella nostra capacità di percorrere le sue strade sospese nel vuoto e poi di guardare sorridenti l'asfalto su cui camminiamo. L'immaginazione ci dona sempre qualcosa da portare con noi al rientro nel reale, un'idea, un'immagine, una soluzione, una speranza: un dono da usare. Se non rientriamo, però, potremo solo continuare a vagare negli spazi di Imaginaria, soli e senza doni, perchè Imaginaria non ha abitanti al di fuori di noi stessi.

Jeannette Rütsche - Sperya
Quadro frattale - Titolo: Incandescenza - Anno: 2004

Ricordi da un Mondo Lontano    

INCANDESCENZA
E0904

in collezione privata (Arona -Novara-)


Settembre 2004 - hxl cm 50x60
Tecnica:    Geometria frazionaria

Supporto:  Stampa fotografica Lambda 50x60 montata su bilaminato 20 mm plastificato opaco

Opera unica

Esposizioni

  • PR HELP Parking Hour (Milano, 2005)



Momenti di forti emozioni; momenti di grandi affetti; momenti di intensa attività; momenti di estesa progettualità; momenti di costruttivi incontri; momenti di vita protagonista. L'incandescenza accende l'ambiente e riscalda l'aria circostante. Deve, però, essere temporanea: il suo protrarsi oltre misura impedisce il silenzioso incontro con noi stessi.

Jeannette Rütsche - Sperya
Quadro frattale - Titolo: Ingrandimento - Anno: 2004

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INGRANDIMENTO
C0304


Marzo 2004 - hxl cm 60x80
Tecnica:    Geometria frazionaria

Supporto:  Stampa fotografica Lambda 60x80 montata su bilaminato 20 mm plastificato opaco

Opera unica

Esposizioni

  • In balia dell'Arte (Certaldo -FI-, 2004)



L'attività analitica della nostra mente scompone l'oggetto del pensiero cercando di mettere a fuoco gli elementi che lo costituiscono. Nel fare questo, passa da una visione globale ad una visione sempre più dettagliata. Nell'osservare il dettaglio, però, non può vedere contemporaneamente il globale. La comprensione è data dalla capacità fluida di passare dal globale all'ingrandimento e viceversa. Osservare solo l'uno o solo l'altro ci cristallizza nella parzialità.

Jeannette Rütsche - Sperya
Quadro frattale - Titolo: Intreccio - Anno: 2004

Ricordi da un Mondo Lontano    

INTRECCIO
B1004

in collezione privata (Milano)


Ottobre 2004 - hxl cm 50x60
Tecnica:    Geometria frazionaria

Supporto:  Stampa fotografica Lambda 50x60 montata su bilaminato 20 mm plastificato opaco

Opera unica

Esposizioni

  • PR HELP Parking Hour (Milano, 2005)



Il Prima e il Dopo .....
Due categorie apparentemente ben delineate. La distinzione in termini di netta causalità è fuorviante. Il Prima non è un vuoto; il Dopo non è frutto di un unico singolo agente interveniente. Prima c'era un intreccio che era il Dopo di altre scelte e altre azioni; il Dopo è un intreccio creato da nuovi innesti sul telaccio e da modifiche all'ordito esistente intervenute a nostra insaputa.
La vita è un intreccio, i cui fili diventano sempre più indivisibili col passare del tempo.

Jeannette Rütsche - Sperya
Quadro frattale - Titolo: La genesi - Anno: 2004

Ricordi da un Mondo Lontano    

LA GENESI
B1204


Dicembre 2004 - hxl cm 100x70
Tecnica:    Geometria frazionaria

Supporto:  Stampa fotografica Lambda 100x70 montata su bilaminato 20 mm plastificato opaco

Opera unica

Esposizioni

  • Ricordi da un Mondo Lontano - CORrelazioni (Napoli, 2007)



L'inizio ha il fascino delle potenzialità e l'inquietudine dello sviluppo.

Jeannette Rütsche - Sperya
Quadro frattale - Titolo: Luce nel buio - Anno: 2004

Ricordi da un Mondo Lontano    

LUCE NEL BUIO
D0504


Maggio 2004 - hxl cm 70x100
Tecnica:    Geometria frazionaria

Supporto:  Stampa fotografica Lambda 70x100 montata su bilaminato 20 mm plastificato opaco

Opera unica

Esposizioni

  • Un certo incanto (Cortona -AR-, 2007)
  • WHIP.ZIP. Le compressioni dell'Arte. (Roma, 2006)
  • Premio Firenze 2004 – XXII edizione (Firenze, 2004)


Luce rassicurante nel buio..... non siamo soli. Qualcuno, da qualche parte, veglia il nostro sonno, anche se noi non lo sappiamo.

Jeannette Rütsche - Sperya
Quadro frattale - Titolo: Maschera - Anno: 2004

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MASCHERA
G0904


Settembre 2004 - hxl cm 60x50
Tecnica:    Geometria frazionaria

Supporto:  Stampa fotografica Lambda 60x50 montata su bilaminato 20 mm plastificato opaco

Opera unica

Esposizioni

  • Ricordi da un Mondo Lontano - CORrelazioni (Napoli, 2007)
  • Nel segno del nuovo (Perugia, 2006)
  • Re di Quadri - Rassegna Arti Visive con asta (Stresa -VB-, 2005)
  • Swish - Montenapoleone Art Shop (Milano, 2004)


Nella lingua latina, la maschera portata dagli attori era denominata persona; solo più tardi il termine persona indicò il personaggio rappresentato e quindi giunse nei secoli al significato attuale.
Nelle società primitive, raramente la maschera è usata per puro divertimento: chi la indossa diviene l'essere che vuole rappresentare nell'ambito dei rituali magico-religiosi.
Noi pensiamo alla maschera come a un travestimento contrapponendola all'autenticità del nostro essere. Eppure ogni giorno ne indossiamo tante, diverse tra loro: oggi si chiamano ruoli. Madri, padri, figli; insegnanti, allievi; amici, compagni, vicini di casa; direttori, impiegati, operai ... l'elenco è lunghissimo. Ogni ruolo ha le sue regole, le sue aspettative, i suoi doveri e i suoi diritti. Nessuno è immune dai ruoli, sono il linguaggio condiviso che ci consente di interagire l'uno con l'altro. La mistificazione ha luogo non quando indossiamo le nostre maschere, ma quando neghiamo la loro esistenza: allora sì che inganniamo chi ci incontra!

Jeannette Rütsche - Sperya
Quadro frattale - Titolo: Nella coda della cometa - Anno: 2004

Ricordi da un Mondo Lontano    

NELLA CODA DELLA COMETA
F0704


Luglio 2004 - hxl cm 60x80
Tecnica:    Geometria frazionaria

Supporto:  Stampa fotografica Lambda 60x80 montata su bilaminato 20 mm plastificato opaco

Opera unica

Esposizioni

  • Un certo incanto (Cortona -AR-, 2007)
  • Piccola personale per due autori (Firenze, 2006)
  • Premio di Pittura e Scultura “Remo Gardeschi” – VI edizione (Moncioni -AR-, 2005)


Nel nostro cammino a volte passiamo vicino a fonti di energia che ci consentono di esprimere il meglio delle nostre capacità. Ma come la cometa, allontanandoci, ritorniamo scuri e silenti.
Se pur è vero che il contesto condiziona l'espressività delle nostre potenzialità, altrettanto vero è che tali potenzialità sono in noi. Come il nucleo ghiacciato della cometa contiene i gas che, riscaldati dal Sole, esplodono nella stupenda chioma e si estendono nella spettacolare coda, così noi racchiudiamo in noi stessi le nostre capacità. Consentire alla coda della nostra personale cometa di mostrarsi costantemente, non è un'illusione: è l'esito di impegno e fiducia.

Jeannette Rütsche - Sperya
Quadro frattale - Titolo: Neuroni - Anno: 2004

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NEURONI
C1204


Dicembre 2004 - hxl cm 24x30
Tecnica:    Geometria frazionaria

Supporto:  Stampa fotografica su tela pittorica 24x30 montata su telaio in legno

Opera unica



Circa cento miliardi di neuroni nel cervello umano.
Fascino e mistero della perfezione filogenetica e dell'unicità ontogenetica.
Configurazione comune e in contemporanea irripetibile attraverso il genere umano.
Mistica organica, paradosso semantico come umile riconoscimento della grandezza della Natura.

Jeannette Rütsche - Sperya
Quadro frattale - Titolo: Onde - Anno: 2004

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ONDE
H0904


Settembre 2004 - hxl cm 70x100
Tecnica:    Geometria frazionaria

Supporto:  Stampa Giclée su tela artistica verniciata 70x100 montata su telaio in legno

Opera unica

Esposizioni

  • Lo cunto de lu mare. Porto, realtà e sviluppo. (Napoli, 2008)


Le onde sono una manifestazione della turbolenza naturale delle acque. Possono essere di superficie se dovute al vento. Possono essere interne se dovute a movimenti interni delle acque medesime. Possono essere spumose e gentili. Possono essere violente e distruttive. La navigazione deve sempre fare i conti con le onde e occorre coraggio e abilità per affrontare quelle più alte e ruggenti. Importante è non abbandonare mai il timone, non rinunciare mai ad affrontare la turbolenza naturale della vita. A volte potremo contrastarla, a volte dovremo assecondarla, a volte ne saremo sopraffatti, ma mai dobbiamo smettere di sperare di poter raggiungere il porto sicuro della serenità.

Jeannette Rütsche - Sperya
Quadro frattale - Titolo: Pace - Anno: 2004

Ricordi da un Mondo Lontano    

PACE
B0804


Agosto 2004 - hxl cm 70x100
Tecnica:    Geometria frazionaria

Supporto:  Stampa fotografica Lambda 70x100 montata su bilaminato 20 mm plastificato opaco

Opera unica

Esposizioni

  • Piccola personale per due autori (Firenze, 2006)
  • Biennale delle Arti dell'Unità d'Italia (Caserta, 2004)


La pace è un anelito, ma finchè non saremo coscienti che siamo noi a crearla o a distruggerla, finchè non capiremo che essa inizia in noi stessi per poi diffondersi nel mondo, fino ad allora i neri uccelli della violenza e del dolore continueranno a garrire nei cieli del nostro vivere.

Jeannette Rütsche - Sperya
Quadro frattale - Titolo: Passato - Anno: 2004

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PASSATO
A0504


Maggio 2004 - hxl cm 60x60
Tecnica:    Geometria frazionaria

Supporto:  Stampa fotografica Lambda 60x60 montata su bilaminato 20 mm plastificato opaco

Opera unica

Esposizioni

  • Piccola personale per due autori (Firenze, 2006)
  • Swish - Montenapoleone Art Shop (Milano, 2004)
  • Premio Movimento nelle Segrete di Bocca (Milano, 2004)


Il passato, come memoria di eventi vissuti, costituisce la struttura della nostra identità; consente di riconoscerci e di collocarci nel mondo; consente di sviluppare la nostra personale teoria sull'uomo e sui fatti, individuando i nessi causali tra le sequenze degli accadimenti. In questa sua funzione strutturante lo chiamiamo esperienza.
Prima di divenire esperienza, però, il passato deve compiutamente completare il passaggio tra l'attualità del presente e l'osservazione del vissuto, liberandosi dalle connotazioni affettive ed emotive che caratterizzano il nostro vivere. L'elaborazione del vissuto avviene lentamente mentre ci allontaniamo da esso, fino a quando, a un certo punto, non ne avvertiamo più la presenza al nostro fianco, ma sentiamo che è inciso in noi: decine di dettagli che si sono frammentati e magari trasformati in ricami e venature propagati e assorbiti in modo diffuso. Allora ci voltiamo e, dalla distanza che ormai ci separa dal passato, vediamo con chiarezza l'accaduto. Non è più attuale, ma non è sepolto, invisibile agli occhi della nostra memoria: è un sepolcro a celle, silenzioso, dove in ognuna riconosciamo un pezzo del noi antico e che possiamo visitare ogni volta che necessitiamo di riflessione e speranza di sviluppo. Se tentiamo di avvicinarci, però, il passato si confonde, sfuma: solo dalla distanza dell'inattualità possiamo comprenderlo. E riconoscere le origini del nostro essere attuale. Il passato non torna, mai: si è trasmutato nel nostro io attuale e in tale trasmutazione sta la sua incancellabilità, come tatuaggio nei nostri tessuti organici.

Jeannette Rütsche - Sperya
Quadro frattale - Titolo: Pensiero - Anno: 2004

Ricordi da un Mondo Lontano     

PENSIERO
B0604

in collezione segnalata (Libreria Bocca, Milano)


Giugno 2004 - hxl cm 60x80
Tecnica:    Geometria frazionaria

Supporto:  Stampa fotografica Lambda 60x80 montata su bilaminato 20 mm plastificato opaco

Opera unica

Pubblicazioni

  • Giornale ARTE INCONTRO IN LIBRERIA – n° 50/2005



Pensiero come dialogo senza suono.
Pensiero come visione senza luce.
Pensiero come elaborazione senza byte.
Pensiero come sensazione senza corpo.
Pensiero come affetto senza presenza.
Pensiero come identità senza anagrafica.
Pensiero come eternità nel ricordo.
Pensiero, unità del noi.

Jeannette Rütsche - Sperya
Quadro frattale - Titolo: Sabbia - Anno: 2004

Ricordi da un Mondo Lontano    

SABBIA
F0304


Marzo 2004 - hxl cm 50x60
Tecnica:    Geometria frazionaria

Supporto:  Stampa fotografica su tela pittorica 50x60 montata su telaio in legno

Opera unica



Sei entrato. E' un oceano. Hai la sensazione di navigare. Sull'orizzonte la sabbia si confonde con il cielo. Le dune sono colline di sabbia. Ombre. Luci. Bagliori. Gli occhi si riempiono. Comprendi che occorre vivere il deserto per capire di che cosa si tratta. Viaggiare sulla sabbia ed avere l'impressione di galleggiare in un liquido amniotico. Trovarsi di fronte alla salita di una duna senza rendersene conto. Vedere l'infinito. A perdita d'occhio. Sentirsi su un altro pianeta. Un pianeta non ostile se sai amarlo.
La luce del sole si riflette sulle pareti delle dune e si diffonde in una tonalità biancastra, lattiginosa: la sabbia è luce, la luce è sabbia.
Senti di essere nel grembo della Madre. E la serenità data dalla protezione permea il tuo animo.

Jeannette Rütsche - Sperya
(tratto da SPERYA - "Sahara egiziano- Dicembre 1996 - Prima spedizione" - tappa: Grand Sand Sea 1)
Quadro frattale - Titolo: Segreto - Anno: 2004

Ricordi da un Mondo Lontano    

SEGRETO
C0404


Aprile 2004 - hxl cm 50x60
Tecnica:    Geometria frazionaria

Supporto:  Stampa Giclée su tela artistica verniciata 50x60 montata su telaio in legno

Opera unica



Protetto. Nella mente e nel cuore.
Non compreso, osteggiato, il nostro desiderio vive in noi.
E in noi si realizza.

Jeannette Rütsche - Sperya
Quadro frattale - Titolo: Senza voce - Anno: 2004

Ricordi da un Mondo Lontano    

SENZA VOCE
D1204


Dicembre 2004 - hxl cm 70x100
Tecnica:    Geometria frazionaria

Supporto:  Stampa fotografica Lambda 70x100 montata su bilaminato 20 mm plastificato opaco

Opera unica

Esposizioni

  • Un certo incanto (Cortona -AR-, 2007)
  • WHIP.ZIP. Le compressioni dell'Arte. (Roma, 2006)
  • Biennale Internazionale dell'Arte Contemporanea 2005 - 5a edizione (Firenze, 2005)
  • European Arteam Prize - III edizione (Albissola Marina -SV-, 2005)


Tacere
in presenza di chi ascolterebbe

Parlare
in presenza di chi non ascolta

Senza voce
per paura, per costrizione, per viltà, per indolenza, per indifferenza

Isolamento
per obbligo o per scelta

Rifiuto
nostro o altrui

Senza voce
per mille ragioni, ma con un unico esito: immobilismo!

Jeannette Rütsche - Sperya
Quadro frattale - Titolo: Spartito - Anno: 2004

Ricordi da un Mondo Lontano     

SPARTITO
C0604

in collezione segnalata (Libreria Bocca, Milano)


Giugno 2004 - hxl cm 50x60
Tecnica:    Geometria frazionaria

Supporto:  Stampa fotografica Lambda 50x60 montata su bilaminato 20 mm plastificato opaco

Opera unica

Pubblicazioni

  • Giornale ARTE INCONTRO IN LIBRERIA – n° 50/2005



... La melodia o figura tonale è qualcosa d'altro che la somma dei singoli toni sui quali si fonda ...
CHRISTIAN VON EHRENFELS (filosofo e psicologo, 1859-1932)
"Le qualità figurali" (1890)


Nel leggere la biografia di una persona, leggiamo lo spartito della sua vita. Vediamo le note, le tonalità, i rapporti. Per ascoltare la melodia, però, dobbiamo conoscere la persona. E poi, ciò che ricorderemo sarà solo la sua armonia.

Jeannette Rütsche - Sperya
Quadro frattale - Titolo: Vacuità - Anno: 2004

Ricordi da un Mondo Lontano    

VACUITA'
D0404


Aprile 2004 - hxl cm 50x60
Tecnica:    Geometria frazionaria

Supporto:  Stampa fotografica Lambda 50x60 montata su bilaminato 20 mm plastificato opaco

Opera unica

Pubblicazioni

  • SOCIETA' DI PSICOLOGIA GIURIDICA - Varie --> Jeannette Rütsche e i suoi frattali - 11 novembre 2009


Esposizioni

  • Mostra permanente Galleria Giò Art (Lucca, 2006-2007)
  • Premio OpenArt 2005 (Roma, 2005)


Assenza di pensiero, assenza di osservazione, assenza di ascolto; solo parole che non comunicano ma bastano a se stesse. Riempiono il vuoto del silenzio opaco, quello di chi necessita del suono di se stesso per garantire la propria vitalità. Oppure nascondono l'inconsistenza di una esperienza ostentata ma non posseduta. La vacuità si veste di abiti vistosi per coprire la nudità del Nulla.

Jeannette Rütsche - Sperya
Immagini pubblicate in questo sito © Jeannette Rütsche - Sperya, Milano
Images displayed on this site © Jeannette Rütsche - Sperya, Milan (Italy)
Images © Jeannette Rütsche - Sperya, Milan (Italy)
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